Carmen Rita Gullotto: Stultitia 72

Quando mi è venuta l’idea di questa collana, confesso, avevo pensato solo a me, ai racconti che avevo scritto durante il lockdown ed ero pronto a pubblicarli semestralmente. Poi un amico mi ha dato un utile suggerimento:
«Scusa Grog, ma perché invece non provi a farli scrivere anche ad altri, mantenendo l’ossatura di base, cioè tu, Grogghino il becchino, ambientati dove ogni scrittore vuole, ma pur sempre con la morte latente…»
Mi si è accesa una lampadina e, visto il mio ingresso nello staff della casa editrice Segui Le Tue Parole, è nata la collana I racconti del becchino. Ho approfittato subito pubblicando al numero 1 il mio ultimo nato e già pubblicato, Quiz mortali in Abbazia, ma decurtato di una settantina di pagine, per collocarlo in lettura a un pubblico più ampio e non circoscritto a Modena e provincia. Poi parlando con una cara amica, che però non ho mai visto di persona, con la quale ci scambiamo scritti da correggere, mi viene chiesta una mano per un racconto da presentare a un concorso. Andava sistemato e accorciato. Il risultato è stato ottimo, così Carmen ha deciso di partecipare alla collana con lo stesso racconto, ma completo. Per renderlo conforme ho dovuto rimetterci le mani inserendomi tra i protagonisti.
Siamo rimasti entrambi soddisfatti da questa operazione, tanto che abbiamo deciso di scriverne uno o più assieme, che pubblicheremo più avanti.

Nel frattempo godetevi questo… horror, che la morte sia con voi.

Roberto Roganti